Se da un po’ di tempo ti rendi conto che la batteria del tuo Smartphone dura troppo poco, fai mente locale se hai scaricato delle applicazioni prima di disperarti e dare la colpa alla batteria. Magari hai un telefonino abbastanza nuovo e la scarsa durata della batteria non si può giustificare con l’usura della stessa.
Prima di recarti in un centro di assistenza per telefoni, verifica se hai scaricato qualche App che richiede troppa energia per il suo funzionamento, in molti casi il problema è proprio questo. Molto probabilmente non hai mai considerato che le App richiedono energia, perché impegnano il processore in un maggiore lavoro, proprio come quando accendi i fari dell’auto consumi più carburante perché è richiesta più energia che da qualche parte deve saltare fuori.
Verifica, quindi, se sul tuo telefonino hai scaricato un’App che richiede un particolare impegno del processore e quindi ti provoca una prematura scarica della batteria. Il modo di farlo non è complicato ma molti produttori come Samsung e Huawei personalizzano l’interfaccia verso Google, quindi dare indicazioni che siano valide, precise per qualsiasi telefonino non è facile. Seguendo le indicazioni che ti daremo, devo comprendere il concetto della manovra e, se vedi che sul tuo apparato è diverso, adattarlo all’interfaccia di questo. Ciò puntualizzato, passiamo alla pratica;
Come verificare il consumo delle App
Apri le impostazioni sul tuo dispositivo, simboleggiate da un ingranaggio e scorri le voci cercando “batteria”, quindi fai Tap su questa. Vedrai che ti viene visualizzato un grafico che rappresenta la percentuale di batteria e i picchi di consumo realizzati; più sotto avrai anche indicazioni relative al consumo delle App in Background. Pigiando sul grafico visualizzato ti viene proposto il “Dettaglio Cronologia”, quindi l’andamento dei consumi nelle ultime 24 ore. Se in questi dettagli rilevi un picco di consumo in un certo orario, fai Tap su “Dettagli di utilizzo” che vengono espressi in Tempo di inattività e in Consumo energetico totale previsto.
Attraverso questa manovra hai la possibilità di capire quale applicazione ha causato il picco di consumo, quindi una volta identificata hai, di fatto, risolto il tuo problema: ti basterà decidere di eliminarla e recuperare la piena autonomia massima della batteria, senza bisogno di ricorrere ad interventi tecnici che non farebbero altro che fare esattamente ciò che puoi fare tu nel modo indicato
Se hai un iPhone il metodo differisce leggermente, è più semplice: devi sempre andare su “Impostazioni”, sempre con il simbolo dell’ingranaggio poi selezionare la voce Batteria, esattamente come avresti fatto nella descrizione precedente per un Device Android. In corrispondenza della voce “Utilizzo Batteria” avrai visualizzato l’elenco delle applicazioni che hanno richiesto un maggiore consumo di batteria nelle ultime 24 ore, quindi in maniera decisamente più immediata che con Android. Ti è anche consentito di indagare sui consumi delle applicazioni negli ultimi 7 giorni per avere un quadro più ampio e determinato di quali applicazioni determinano maggiore consumo di batteria.
Il simbolo dell’orologio ti consente di visualizzare l’utilizzo in termini di esecuzione delle varie applicazioni laddove la voce “In Uso” è relativa ai minuti di utilizzo dell’applicazione mentre la voce “in background mostra il consumo della stessa applicazione mentre era attiva soltanto in Background. Come puoi ben notare, andare a fare l’analisi del consumo delle Applicazioni è molto più semplice, immediato e in arco temporale maggiore. Anche in questo caso potrai decidere la rimozione dell’applicazione che ti fa consumare più batterai e che non ti consente di terminare la tua giornata. Ovviamente abbiamo sottinteso le azioni descritte con un telefonino Android o iPhone ma lo stesso è anche per Tablet Android o iOS.