Grazie alla caduta dei prezzi, molti potrebbero essere tentati di cambiare il proprio televisore, visto che tra poco gli apparecchi senza il tuner dvb-t2 diventeranno obsoleti. Ma è giusto orientarsi su una TV OLED, una quantum dot o una LCD-Led tradizionale? In questo articolo si cercherà di capire quale Tv 4k comprare senza incorrere nella classica fregatura, ma non solo per colpa del commesso. Semplicemente, chi non è esperto del settore può credere di volere una cosa e, una volta in possesso e pronta all’uso, accorgersi che non è quello di cui aveva bisogno. Visto che i televisori non costano pochissimo, meglio avere un orientamento minimo prima di procedere all’acquisto.
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Tecnologia dvb-t2/hevc nei 4k
Partiamo da un punto: la TV attuali non diventeranno inutilizzabili di punto in bianco. Il Governo ha espresso l’intenzione di mandare in soffitta gli attuali standard tecnologici e passare ai nuovi dvb-t2/hevc entro il 2022. La legge si riferisce agli apparecchi televisivi, non alle emittenti: esse potranno trasmettere con il digitale terrestre attuale, ovvero il dvb-t/mpeg 4 fino al 2030, anche perché tutti ricordano il grandissimo pasticcio del passaggio dalla tv analogica a quella digitale terrestre. Tuttavia, sbagliare acquisto oggi potrebbe voler dire non poter vedere più i programmi in 4k trasmessi a partire dal 2022 ( e forse prima per quanto riguarda le emittenti via satellite e via web). E’ importante quindi scegliere bene, adesso, una tv che non invecchi troppo rapidamente.
Perché, anche se è possibile che vengano introdotte delle proroghe, la ragione di questo cambio delle carte nel mondo delle TV deriva dal fatto che la banda dei 700 MHz, attualmente usata dal digitale terrestre dovrà essere liberata perché assegnata, dalle norme europee, agli operatori di telefonia. Ci sarà quindi una riduzione della banda di trasmissione disponibile per le emittenti tv, la quale dovrà essere compensata con sistemi di trasmissione più moderni ed efficienti degli attuali e che permettano di recuperare lo spazio e crearne uno nuovo per le emittenti e per i miglioramenti tecnologici quali la TV 4k. Tuttavia, alcuni televisori 4k in vendita al momento non sono compatibili o completamente compatibili con la norma che definisce lo standard per il 4k via etere e, per mostrare le trasmissioni regolari in 4k, dovranno ricevere dal produttore un aggiornamento del firmware che spesso non è sempre possibile, oppure venire collegate a un decoder esterno 4k. E questo è il punto principale della lista delle caratteristiche che un apparecchio TV 4k dovrebbe avere. Mentre le tv Full HD hanno, per legge, già il ricevitore dvb-t2 integrato di serie.
Caratteristiche tv 4k
Una tv 4k ha uno schermo con 4 volte il numero di pixel di uno schermo full HD, ovvero 8 milioni contro 2 milioni. Per questa ragione, le immagini sono più nitide, i dettagli fini più precisi e, a causa di un diverso trattamento delle immagini, i colori sono più fedeli. Inoltre, hanno molti miglioramenti tecnologici per riprodurre le immagini e i video in 4k, come al cinema, per avere un esempio concreto. Attenzione, perché 4k e Ultra HD non sono sinonimi. L’abbreviazione di Ultra High Definition è la sigla che indica la risoluzione video “ultra” in televisione e significa che le immagini sono composte da 3.840×2160 pixel. L’ultra HD invece deriva dal formato 4k usato nelle sale cinematografiche, che ha immagini con 4.096 x 2.160 pixel, dunque con un po’ più di pixel sul lato lungo. L’Ultra HD è un sistema: significa che le tv compatibili non hanno solo una risoluzione quadrupla rispetto al full hd, bensì devono poter anche riprodurre i video con gamma dinamica estesa. Tornando al 4k: nessuna emittente tv tradizionale trasmette con questa tecnologia attualmente, anche se in Francia funzionano in via sperimentale.
Una tv 4k dà immagini migliori di una Full HD, ma solo se riceve una trasmissione 4k. Inoltre, anche in quel caso, un pannello LCD 4k non dà per forza immagini di ottima qualità se l’elettronica non è all’altezza. Non esiste una misura minima di schermo per apprezzare i vantaggi di questa tecnologia, perché dipende dalla distanza alla quale si guarda lo schermo. Per apprezzare la tecnologia al meglio, serve uno schermo di almeno 50 pollici se la distanza è veramente minima, mentre sugli schermi più piccoli, l’impatto visivo è uguale a una TV Full HD. Come regola generale, 2 metri o 2 metri e mezzo sono la giusta distanza per la maggior parte degli schermi Ultra HD e quindi 4k da meno di 50 pollici.