L’avanzata impetuosa delle nuove tecnologie, ha modificato, radicalmente, le assodate abitudini dei cittadini di ogni angolo della Terra: nel mondo moderno è di fatto impossibile non rapportarsi con la tecnologia. Un esempio eclatante, in tal senso, è rappresentato dall’uso del telefono cellulare, considerato uno “status symbol” negli anni ’90 ed oggi, invece, utilizzato e diffuso su larga scala: farne a meno alle soglie del terzo decennio del nuovo millennio, è diventato, di fatto, impossibile. Nato con l’intento di poter comunicare anche al di fuori dalle proprie mura domestiche, il cellulare è divenuto uno strumento poliedrico che consente di immortalare i momenti della vita di ciascuno e di condividerli, in real time, nel dorato mondo del web.
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L’esplosione dell’e-commerce: volume d’affari con numeri da capogiro
Solo lo scorso decennio, ipotizzare di poter fare shopping tramite un dispositivo mobile, era considerato fantascientifico ed utopistico. Nel 2019, invece, rappresenta la quotidianità, con significativi risparmi per chi ne usufruisce. L’esplosione dell‘e-commerce, in tal senso, rappresenta al meglio come acquistare online sia il primo approdo naturale al quale, spesso, si rivolgono i consumatori, un mercato, oltretutto, destinato inevitabilmente a crescere nel corso dei prossimi anni.
Nel 2018, il volume d’affari del commercio online è stato prossimo ai 3000 miliardi di dollari, con la prospettiva, nel prossimo triennio, di sfondare abbondantemente il tetto dei 4000 miliardi: nel mondo, ogni persona spende, mediamente, 500 dollari all’anno nell’e-commerce. La fetta più grossa del mercato è quella statunitense (43%), seguito da quello britannico (7%) e tedesco (6%), mentre l‘Italia (2,6%) è attualmente al decimo posto.
L’elevato volume d’affari del commercio online è testimoniato da un altro significativo dato: il 50% delle piattaforme e-commerce investono oltre 1000 dollari al mese in campagne pubblicitarie, dove le terminologie più utilizzate per attrarre i potenziali acquirenti sono “sito ufficiale”, “scopri” e “acquista online“. In questo mercato, come testimonia il dato poc’anzi citato, gli americani si dimostrano leader indiscussi: il 95% dichiara di acquistare online perlomeno una volta nell’arco dell’anno solare; inoltre, il volume d’affari verificatosi nel black friday 2018 è stato superiore ai 6,2 miliardi, in crescita del 30% rispetto all’anno precedente. Anche nel Vecchio Continente, però, il numero dei fruitori dell’e-commerce è in costante aumento.
Negli acquisti online, i consumatori europei prediligono l’acquisto di telefoni cellulari (oltre il 30% del totale dei beni acquistati), rivolgendosi, frequentemente, a fornitori di diversa nazionalità rispetto alla propria: il 33% degli acquirenti online in Europa ordina prodotti all’estero.
Comprare online in sicurezza è possibile
L’esplosione dell’e-commerce ha posto in primo piano, come ben espletato da questa autorevole fonte, il tema della sicurezza dei pagamenti online. Molti utenti, infatti, temono di restare vittime di frodi, con conseguente perdita del proprio denaro. Negli ultimi anni, però, i sistemi di sicurezza sono migliorati esponenzialmente, offrendo, specie nei siti di maggiore fruizione, elevati standard di protezione per chi acquista.
A tutt’oggi, le carte di pagamento rappresentano il canale privilegiato per comprare online, uno strumento rapido ed efficace per portare a buon termine gli acquisti. Molti, a torto, restano scettici circa gli standard di sicurezza di questi strumenti, che ormai da qualche anno, invece, consentono agli utenti di poter accedere allo shopping online con elevati standard di sicurezza.
Le due carte maggiormente utilizzate sono la prepagata e la carta di credito, con una differenza che, spesso, fa propendere la scelta sulla prima a discapito della seconda: il rischio, nelle carte ricaricabili, è limitato al solo credito presente sulla carta stessa e non, come nel caso della carta di credito, al plafond mensile.
Molti, però, ignorano che buona parte delle carte di credito incorporano un’assicurazione che copre il titolare da eventuali frodi perpetrategli sul web, con tempi piuttosto celeri, oltretutto, per il rimborso. A differenza dello scorso decennio, quindi, comprare on line espone a rischi limitati, anche se alcune piccole precauzioni sono sempre da attuare per evitare, in seguito, spiacevoli inconvenienti.