La tecnologia in ambito medico sta facendo veramente tanti passi in avanti negli ultimi anni. Un esempio importante è costituito dalla tecnologia laser per la cura degli occhi. Coloro che soffrono di una patologia proprio a carico degli occhi possono fare riferimento alla chirurgia refrattiva, un’operazione agli occhi che viene effettuata con l’uso della tecnologia laser. Il funzionamento è molto semplice e i benefici che si possono riscontrare sono davvero notevoli. Naturalmente si tratta di una procedura che deve essere in ogni caso consigliata dal medico di fiducia o da un esperto specialista, affinché si possano valutare tutte le singole situazioni nello specifico, considerando lo stato di salute generale del paziente.
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Cos’è la chirurgia refrattiva
La chirurgia refrattiva, come abbiamo già accennato, viene effettuata attraverso l’utilizzo di un laser nei migliori centri italiani, che costituiscono un riferimento in Europa per quanto riguarda la correzione dei difetti visivi. Il laser viene proprio impiegato per correggere questi problemi agli occhi.
Si utilizza in caso di miopia, quando a distanza gli oggetti o le persone appaiono come delle figure sfocate, in caso di astigmatismo, quando il paziente non può mettere a fuoco gli oggetti che vede, a prescindere dalla distanza.
Ma la tecnologia laser viene utilizzata anche per il trattamento dell’ipermetropia, quando la visione degli oggetti e delle persone è sfocata a qualsiasi distanza. L’operazione laser può essere impiegata in certi casi anche contro la presbiopia, quando si ha difficoltà nella messa a fuoco delle immagini ad una distanza ravvicinata.
Come funziona la tecnologia laser
La tecnologia laser per la cura dei difetti visivi consente di agire direttamente sulla cornea. È proprio su questo principio che si basa il funzionamento della chirurgia refrattiva. La cornea è un elemento essenziale del nostro corpo, perché permette alla luce di avere accesso all’occhio stesso, convergendo sulla retina.
I disturbi della vista possono insorgere proprio a causa del danneggiamento della cornea. È questo che si propone di risolvere la tecnologia laser per la cura degli occhi, che agisce modificando lo spessore proprio della cornea, permettendo quindi alla luce di passare nell’occhio in modo corretto e determinando quindi una corretta visione delle immagini, che risulteranno non più sfocate.
Le tecniche di intervento con il laser
L’operazione con il laser agli occhi può essere effettuata attraverso l’impiego di tre differenti tecniche. Nel primo caso il medico utilizza una tecnica meno invasiva, anche se risulta abbastanza difficile da mettere in pratica: viene nella pratica effettuato un piccolo taglio direttamente sulla cornea.
La seconda tecnica è chiamata PRK e consiste nell’estrazione dello strato più esterno della stessa cornea, con una conseguente eliminazione dello stesso. Questa è una tecnica più semplice da mettere in atto da parte del chirurgo, ma sicuramente più dolorosa per quanto riguarda il post-operazione.
La terza tecnica che viene spesso utilizzata per l’operazione laser agli occhi è simile a quella che abbiamo descritto precedentemente. In questo caso viene estratto l’epitelio, lo strato esterno della cornea, proprio come nella tecnica precedente, ma alla fine quest’ultimo viene riposizionato, alla fine dell’operazione chirurgica.
Si tratta in ogni caso di tecniche valide che possono essere messe a punto esclusivamente dopo un consulto con il medico, il quale sarà in grado di effettuare una corretta diagnosi del problema di salute di cui si soffre e di valutare con attenzione la tecnica chirurgica da mettere in atto per l’eventuale risoluzione del disturbo visivo.
In tutti i casi è essenziale consultare il medico di fiducia o uno specialista, che sapranno sicuramente consigliare il modo più adeguato per risolvere il problema.