WhatsApp è probabilmente l’app di messaggistica più utilizzata al mondo. Si tratta di un vero e proprio must, che non può mancare ormai su alcuno smartphone. Che si tratti di puro diletto o di lavoro, WhatsApp è ormai uno dei canali tramite i quali si scambiano messaggi, ma anche fotografie, video e quant’altro. Inoltre, la possibilità di creare gruppi e broadcast, lo rende l’applicativo ideale per gestire conversazioni di gruppo o stanze private all’interno delle quali ritrovarsi con gli amici, una squadra di calcio e tanto altro ancora. C’è anche chi lo usa per scambiarsi informazioni e dritte sui bonus offerti dai migliori casino.
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WhatsApp e Co. meglio di telefonate ed Sms
Ovviamente, WhatsApp è sempre in buona compagnia, poiché anche Telegram, Messenger e altri software di chat sono entrati di prepotenza tra le attività quotidiane preferite da grandi, ma anche dagli adolescenti. Piano piano, dunque, si va verso l’addio alle telefonate e agli Sms tradizionali, perché ormai con app come WhatsApp si può fare praticamente di tutto, presto anche inviare note video, che si affiancheranno alle ormai classiche note vocali. La semplicità di utilizzo, dunque, e le tantissime funzioni offerte, hanno fatto sì che WhatsApp e gli altri applicativi simili si siano affermati in brevissimo tempo, anche se in tanti ora ne fanno un abuso.
Sì, perché tra i mali del nuovo millennio si è inserita anche la dipendenza da smartphone e social network: soprattutto i più giovani, spesso non riescono a staccarsi dal display del proprio telefonino, in attesa di un messaggio importanti da un amico o dal compagno. Fin quando non si accendono i due check blu, molti si lasciano prendere dall’ansia, poiché soprattutto nei rapporti di coppia, quando ci sono dei litigi, si teme di essere stati bloccati dalla controparte che non risponde. Eppure, c’è un modo per capire se si è stati bloccati su WhatsApp da un contatto.
WhatsApp: tutti i modi per capire se si è stati bloccati
Se, ad esempio, non si riesce più a vedere online un contatto in rubrica, oppure non è più presente la data e l’ora dell’ultimo accesso, potrebbe trattarsi di un chiaro segnale di blocco. A volte, infatti, può essere una scelta di un particolare utente quella di non mostrare questo tipo di informazioni, ma se la cosa si verifica in un lasso di tempo breve, vuol dire solamente che si è stati bloccati.
Un altro segnale potrebbe essere rappresentato dall’impossibilità a vedere le modifiche all’immagine del profilo, al posto della quale ci può essere addirittura un riquadro vuoto. Se si è stati bloccati su WhatsApp, ad esempio, un altro indicatore può essere rappresentato da un’unica spunta di fianco al messaggio inviato. A questo punto, basterà provare a chiamare tramite l’app, o anche videochiamare, quel contatto, per avere la conferma. Se non avviene nemmeno l’inoltro della conversazione, infatti, ormai è una certezza: siamo stati bloccati. A questo punto, altro da fare non resta che utilizzare altri canali per contattare la persona in questione, magari tramite i classici Sms.