Sono tanti attualmente, o lo sono stati in passato, coloro che accedono sui mercati finanziari facendo trading online. In pratica si tratta di acquistare e di vendere prodotti e titoli finanziari, dai più semplici ai più complessi e strutturati, con un unico obiettivo comune, quello di fare profitti, come viene peraltro messo in evidenza su guidatradingonline.net , e di fare in modo che il flusso di utili generati dal trading online sia quanto più possibile costante nel tempo. Nel migliore dei casi, infatti, il trader online è quella figura indipendente che investe i propri soldi, e che dall’apertura e dalla chiusura di posizioni ottiene nel tempo utili tali da poter vivere di rendita o comunque tali che non sia necessario andare a svolgere e ad esercitare nella vita altre attività lavorative.
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Trading online per fare soldi, ma dove investire?
Sul web c’è un’ampia letteratura, non sempre chiara e trasparente, su quelli che possono essere i metodi e le tecniche per vivere di rendita senza dover andare a lavorare. Tra le soluzioni possibili spicca proprio il trading online che, ad esempio, può essere orientato sul mercato forex, ovverosia sulla compravendita di cross valutari, sul mercato azionario, su strumenti derivati come i Contratti per Differenza (CFD), oppure ancora sulla negoziazione delle monete virtuali decentralizzate.
In quest’ultimo caso di riferiamo all’acquisto e/o alla vendita, attraverso delle apposite piattaforme di scambio che sono anche dette exchange, di criptomonete come Bitcoin, Ripple, Ethereum, Bitcoin Cash, Cardano, Litecoin, Verge, Ethereum Classic ed EOS. In base alla natura degli asset da tradare, inoltre, l’investitore deve affidarsi ad un intermediario abilitato, autorizzato e specializzato, ovverosia ad un broker online che, dopo aver aperto un conto di trading, garantisca l’accesso ad una piattaforma di negoziazione che sia efficiente e sicura.
Guadagnare con il trading online
In altre parole, con un capitale iniziale a disposizione, fare trading online non solo è molto semplice, ma rispetto al passato, grazie all’evoluzione tecnologica e digitale, è anche di facile accesso ed a basso costo. Pur tuttavia, tra fare trading e guadagnare con il trading online può esserci una differenza abissale in quanto solo un numero ristrettissimo di investitori in realtà può ambire a vivere di rendita attraverso gli investimenti in strumenti ed in prodotti finanziari.
Al netto dei primi trade che magari, con un po’ di fortuna, possono essere chiusi in guadagno, in realtà più si investe con continuità e ricorrenza sui mercati finanziari, più ci si espone a rischi di perdite in quanto, rispetto alla posizione aperta, non sempre i prezzi si muovono nella direzione prevista e pronosticata. Di conseguenza, il trader online che vive di rendita con il forex, con le azioni, con le derivate e/o con le criptovalute non è quella figura che chiude le posizioni sempre in guadagno, in quanto sarebbe praticamente impossibile, ma quella che riesce con prudenza ed accortezza a presidiare i rischi ed a gestire con bravura le perdite, ad esempio, fissando sempre per ogni trade aperto, a priori, i livelli di stop loss e di take profit.
Quanto e come si guadagna con il trading online?
A questo punto sorge spontanea la domanda inerente la quantità di denaro che, potenzialmente, è possibile guadagnare facendo trading online con l’obiettivo di farla diventare in tutto e per tutto un’attività a tempo pieno e, quindi, una professione. Nel dettaglio, il guadagno da trading online è funzione del capitale iniziale che si ha a disposizione, e dei rischi che l’investitore si assume in funzione del denaro che è stato allocato e della tipologia di asset scelti.
Per esempio, i rischi di trading online sono in genere alti sul forex, ma nello stesso tempo sono più bassi rispetto ad aprire posizioni su strumenti derivati. A loro volta i derivati sono molto rischiosi ma, nello stesso tempo, le criptovalute lo sono ancora di più in quanto il loro valore di mercato, non essendo collegato ad alcun asset finanziario tangibile, è frutto solo della pressione della domanda rispetto all’offerta.
Indipendentemente dagli asset scelti per il trading online, una delle tecniche più efficienti, e spesso vincenti, per gestire i rischi è quella della cosiddetta diversificazione. Si tratta nello specifico di evitare di allocare l’intero capitale a disposizione su un unico asset, ma di scegliere invece un ampio ventaglio di asset anche diversi ed eterogenei tra loro. Per esempio, è meglio aprire posizioni su due/tre cross valutari visti al rialzo o al ribasso rispetto all’apertura di un singolo trade sull’euro/dollaro. Così come è meglio aprire posizioni su Bitcoin, Litecoin, Dash, Ripple ed Ethereum, distribuendo la quota di capitale scelta per investire, piuttosto che puntare tutto su una singola criptovaluta.